L'attaccane Davide Evacuo (fonte foto: Savio Salerno) |
Si è dovuto giocare il tutto per tutto ai play-out, ma alla fine il San Severo si è salvato con il pareggio interno contro il Serpentara. Un campionato difficile quello dei pugliesi che probabilmente potevano ambire a molto di più, ma alla fine la permanenza in Serie D era fondamentale ed è puntualmente arrivata.
“Questo campionato è difficile – ha ammesso nei giorni scorsi il centravanti Davide Evacuo in esclusiva su Seriedmagazine (http://www.seriedmagazine.it/2016/05/davide-evacuo-e-un-sogno-ricorrente-se-penso-a-nocera-ho-la-pelle-doca-mi-piacerebbe-tornarci/) – ma lo stavamo affrontando alla grande, arrivando per un attimo sesti in classifica, ma al giro di boa abbiamo perso pedine fondamentali tra infortuni e squalifiche che ci hanno fatto rallentare tanto. Alla fine hanno pesato tantissimo anche i due punti di penalizzazione di inizio campionato, con i quali eravamo salvi direttamente. Tutto sommato le sensazioni ora che è finita la stagione sono ottime, perché numeri alla mano è stato il miglior campionato disputato dal San Severo in D, considerando i 37 punti di due anni fa con 31 gol fatti e l’anno scorso con 39 punti e 45 gol fatti con solo 10 vittorie in entrambe le stagioni. Quest’anno invece quarto migliore attacco del girone, 13 vittorie e con il vice cannoniere con 24 gol, quindi penso siano numeri importanti per vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Numeri importanti allora dunque sia per i pugliesi ma soprattutto per l’attaccante campano, autore di una grandissima stagione dimostrando, ancora una volta di essere veramente sprecati in questa categoria.
“Certo 24 gol sono tantissimi considerando anche che all’inizio ho giocato poco per colpa di qualche acciacco. Volevo migliorare i 13 gol dell’anno scorso e ci sono riuscito, mi dispiace sinceramente di non aver fatto i play-off, obiettivo al quale avremmo potuto puntare tranquillamente senza gli infortuni”.
L’attaccante classe ’87 sarà uno dei pezzi pregiati di questo calciomercato, con diverse squadre che già sono alla finestra per accaparrarselo, una su tutte la nuova Nocerina che lo vorrebbe riportare alla sua corte dopo l’esperienza di tre anni fa in C1.
“Onestamente il cellulare inizia a suonare – conclude Evacuo – ma sinceramente adesso mi godo le meritate ferie in costiera amalfitana. Qualche settimana per staccare la spina mi serve proprio, poi se ne riparla. Nocera mi è rimasta nel cuore, mi ha regalato emozioni indescrivibili e nella mia testa rimbomba ancora il boato al mio gol all’esordio, quando ci ripenso mi viene la pelle d’oca e sarebbe straordinario tornarci e un sogno riportarla dove merita”.