giovedì 17 marzo 2016

RAPPRESENTATIVA SERIE D - Beffa danese per i ragazzi di mister Gentilini

Un'azione di gioco della partita (fonte foto: Lega Nazionale Dilettanti)




Badesse (SI), 17 marzo 2016 – Un fulmine a ciel sereno compromette il prosieguo nella Viareggio Cup per laRappresentativa Serie D, sconfitta per 1 a 0 dall’Helsingor. Nella partita da vincere a tutti i costi i ragazzi di Gentilini vengono beffati a tre minuti dallo scadere quando tutto sembrava saldamente nelle loro mani, quello di Svendsen è un gol dal sapore amaro soprattutto guardando al numero di conclusioni in netto favore per la selezione LND (venti a sei il conteggio finale). Proprio come due giorni fa contro il Livorno, la formazione arancioblu si dimostra poco lucida e cattiva sottoporta fallendo per imprecisione o per sfortuna molte occasioni per portarsi in vantaggio. Non è un caso che il gol dell’Helsingor arrivi un minuto dopo un salvataggio sulla linea di porta danese, questa volta la legge del calcio punisce la Rappresentativa Serie D. Con la vittoria del Torino nell’altra gara del girone 8, si assottigliano le possibilità di traghettare nuovamente il gruppo agli ottavi per mister Gentilini che dovrà battere i granata tra due giorni e sperare in una vittoria del Livorno contro l’Helsingor (oltre una differenza reti migliore). “Il calcio è crudele, fa male perdere così – ammette il tecnico romano - Abbiamo creato tanto, cinque o sei occasioni da gol nitide e i danesi hanno pensato solo a difendersi segnando nell'unica occasione che hanno avuto. In un torneo così breve devi segnare appena ti si presenta l'occasione e noi abbiamo sciupato troppo. Sul gol siamo stati poco attenti ma in fondo ai ragazzi posso rimproverare poco”. La Rappresentativa ora rimane aggrappata ad un'ultima esile speranza: ”Con il toro ce la giocheremo come sempre senza pensare alla classifica. Vogliamo sfoggiare un'altra grande prestazione sperando stavolta di metterla dentro, se poi la fortuna vorrà sorriderci prenderemo ciò che ci darà il destino ma dovremo meritarcelo”.
Anche questa volta a sostenere da vicino la squadra c’erano il Segretario generale LND Massimo Ciaccolini, il Coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero Mauro De Angelis insieme al tecnico della Nazionale Under 17 LND Fausto Silipo.

LA GARA – Nel confronto in scena al “Nannotti” di Badesse, la selezione LND scende in campo con la tradizionale maglia arancioblu, danesi in casacca a strisce orizzontali bianche e azzurre. Parte subito molto forte la squadra di Gentilini che già dopo un minuto ha la prima palla per portarsi in vantaggio con Musto, l’attaccante ruba il tempo alla difesa sul corner battuto da Baldrighi ma non inquadra di poco la porta. Al 19’ Ngom recupera un buon pallone sulla trequarti avversaria e rilancia subito l’azione offensiva, Rusconi si libera sulla sinistra e conclude ma viene stoppato dalla difesa. Ancora Rappresentativa al 34’, questa volta ci prova dalla distanza il capitano Acquadro, il tiro termina sul fondo. Al 35’ primo acuto dell’Helsingor con una punizione velenosa di Salamoun, smanaccia in angolo Pini disturbato un po’ dal sole. Ultimo tentativo in chiusura di primo tempo per Musto, attento Jespersen che blocca a terra. Nella ripresa doppio cambio operato da mister Gentilini per dare una scossa ai suoi. Dopo pochi secondi buona chance per Musto sugli sviluppi di un calcio di punizione ma è ancora difettosa la mira del bomber della Torres. All’8’ va vicinissimo al gol l’Helsingor, punizione velenosissima di Svendsen ma è bravo Pini a volare sotto la traversa. Azione fotocopia sul fronte opposto, punizione dal limite di Acquadro e grande parata di Jespersen. Al 35’ lo sliding door della partita: la difesa danese salva sulla linea un deviazione di testa su corner battuto da Zanimacchia, un minuto dopo passa in vantaggio l’Helsingor con Svendsen bravo a farsi trovare sul secondo palo sugli sviluppi di una punizione e a trafiggere un Pini non esente da colpe. Inutile l’arrembaggio finale della selezione LND, sfortunata nel finale quando Jaspersen compie l’ultimo miracolo su Senesi.

HELSINGOR- RAPPRESENTATIVA SERIE D 1-0
Helsingor (4-2-3-1): Jespersen; Pihl (dal 9’st Sofeldt), Dyhl (dal 40’st Jensen), Svendsen, Roepstorff; Kyhl (dal 9’st Moller), Jaeger; Silveira (dal 17’st Djiki), Esen, Have; Salamoun. A disp: Uldahl, Eriksen, Johansen, Madsen, Nielsen. All.Falch
Rappresentativa Serie D (4-4-2): Pini; Colonna, Reggiani, Calvanese (dal 38’st Alagia) , Tonini; Baldrighi (dal 1’st Boem), Acquadro, Ngom (dal 1’st Moccia), Rusconi (dal 10’st Zanimacchia); Di Curzio (dal 17’st Fall) , Musto (dal 17’st Senesi). A disp: D’Avino, Tiraferri, Ferrari, Galullo, Schiaroli, Miccichè, Borgarello,Barsottini, D’Ambrosio,. All. Gentilini
Arbitro: Michele Ruggiero; assistenti: Tiziana Trasciatti e Mirco Carpi
Reti: 37’st Svendsen (H)
Note: ammoniti Pihl (H), Jespersen(H), Salamoun (H), Zanimacchia (R), Senesi (R); angoli 4-11; tiri 6-20, in porta 2-5; recupero 1’pt e 4’st


Salvatore Dragone

NARDO' - Romeo: "Abbiamo l'imperativo di crederci fino in fondo"





L'attaccante Alessandro Romeo (fonte foto: Daniele Nestola)




I due turni di stop sono stati duri da digerire per Alessandro Romeo, ma ora l'attaccante del Nardò è pronto al rientro ed è molto carico per queste ultime sette partite.
"Aspettavo da tanto questo momento – afferma il centravanti romano a salentosport (http://www.salentosport.net/serie-d/112264-nardo-romeo-non-vedo-lora-di-rientrare-potenza-il-giusto-atteggiamento-per-vincere-e-sognare/) – dopo l’infortunio e l’espulsione col Gallipoli. Ho la fortuna di rientrare sul più bello e non vedo l’ora. E’ una pausa che, a livello personale, mi ha consentito di lavorare intensamente; a livello di squadra, lo stop è stato indifferente, il momento è positivo ed ora dobbiamo riprendere la marcia vincente, a partire da Potenza".
I granata ora saranno attesi dalla trasferta in terra lucana contro il Potenza, una compagine ben attrezzata e difficile da affrontare.
"Non è un avversario da sottovalutare - conclude Romeo - interpretando la gara con la giusta testa, ce la giocheremo. La squadra sta bene e mi ha impressionato l’atteggiamento. Dobbiamo conservare la stessa cattiveria che impieghiamo nei match interni anche in trasferta. Abbiamo l’imperativo di crederci fino in fondo, senza però farci distrarre dal ruolino di marcia delle nostre contendenti, pensiamo solo a noi stessi".



FRANCAVILLA - Solitro: "Contro la Turris abbiamo dato la dimostrazione di poter vincere il campionato"

Il difensore Giuseppe Solitro (fonte foto: Savio Salerno)





Stare fermo per tre giornate di squalifica non piace a nessuno, soprattutto se sei costretto a saltare probabilmente la partita più importante della stagione contro la capolista. E’ successo questo al giovane terzino Giuseppe Solitro che, dopo il rosso ingenuo ricevuto nei minuti finali del match contro il Torrecuso, ha dovuto saltare sia la sfida contro la Virtus Francavilla, quella con la Turris ed anche la prossima contro l'Isola Liri.
“E’ veramente pesante dover star fermo per tre giornate – ammette il difensore classe ’97 – anche perché mi dispiace di aver lasciato la squadra in nove negli ultimi dieci minuti contro il Torrecuso. Purtroppo però mi è partita la testa e non sono riuscito a trattenermi visto il nervosismo dovuto al fatto che eravamo stati recuperati di due gol. Adesso mi sto allenando bene e non vedo l’ora di rientrare per dare il mio contributo”.
Il terzino ex Turris Neapolis dovrà osservare un altro turno di stop e dunque salterà la sfida in programma il prossimo 30 marzo contro l'Isola Liri, un match che arriverà dopo una lunghissima sosta per il Francavilla.
“Non so se questa sosta ci farà bene o male, ma la cosa importante è che ognuno di noi ora si sta allenando al massimo per arrivare nel migliore dei modi alla sfida contro l'Isola Liri. Come dobbiamo stare fermi noi anche tutto il campionato non ha giocato la scorsa settimana, quindi non penso sia uno svantaggio per noi non giocare per tre settimane. Ci dobbiamo allenare bene fino al 30 e poi affronteremo la gara contro l'Isola Liri cercando di vincerla”.
Ormai mancano solamente sette partite al termine del campionato e il discorso promozione diretta per il Francavilla è ancora aperto, visto che i sinnici sono lontani solamente sei lunghezze dalla capolista Virtus Francavilla.
“Domenica scorsa abbiamo dato la dimostrazione che possiamo vincere ancora il campionato – conclude Solitro – perché abbiamo giocato una grandissima partita sia a livello tecnico che tattico. Siamo riusciti ad ottenere un’importantissima vittoria mettendo in mostra un bellissimo calcio, ma ora mancano sette partite e quindi dobbiamo provarci. Nelle ultime tre uscite affronteremo delle squadre importanti come il Nardò e il Taranto ma giocando in casa possiamo vincere. Siamo a sei punti dalla Virtus Francavilla e quindi penso che possiamo farcela perché siamo un . Nelle ultime partite abbiamo perso qualche punto di troppo ma ancora siamo in piena corsa”.


mercoledì 16 marzo 2016

APRILIA - Roversi: "A Taranto non andremo da vittima sacrificale"

L'attaccante Cristiano Roversi (fonte foto: Savio Salerno)




La sconfitta nello scorso turno contro il Marcianise non ha fatto altro che complicare il discorso salvezza per l'Aprilia, caduto per 2 a 0 contro una diretta concorrente. Un k.o. pesante che riduce ulteriormente le speranze dei laziali, anche se ancora non è detta l'ultima parola.
"Ci siamo complicati la vita da soli - ammette l'attaccante Cristiano Roversi - perché perdere uno scontro diretto in casa non è una buona cosa, ma ci dobbiamo credere perché mancano sulla carta ancora 21 punti. Non possiamo fare altro che continuare a credere nella salvezza come come ha fatto ad esempio il Picerno che stava dietro tanti punti e ora sta a pari punti con noi".
Dopo questa sosta l'Aprilia sarà di scena allo "Iacovone" di Taranto per un match che, ovviamente sarà molto ma molto proibitivo per i biancocelesti.
"La sosta sicuramente ci ha fatto bene per liberare la testa, migliorare la condizione fisica e il collettivo di squadra - conclude Roversi - a Taranto non andremo da vittima sacrificale perchè dobbiamo salvarci e quindi dovremo mettere tutto quello che abbiamo dentro per riuscire a portare a casa un buon risultato in ottica salvezza".



SAN SEVERO - Colpo di scena, torna mister De Felice

Mister Severo De Felice (fonte foto: Giorgio Ricci)




Nel calcio i colpi di scena sono veramente all'ordine del giorno, ma quanto accaduto in casa San Severo ha probabilmente dell'incredibile. La società giallogranata infatti nella giornata di ieri ha diramato il seguente comunicato: "La società, valutati i primi passi non idonei di Raffaele Cerbone in casa sanseverese, ha ritenuto di non formalizzare il tesseramento. Pertanto, riunitasi in seduta plenaria, ha deciso di non accettare le dimissioni di mister De Felice, ritenendolo l’unico in questo momento in grado di continuare la gestione di uno spogliatoio resosi difficile in seguito a infortuni e indisponibilità. A mister Severo De Felice, quindi, la Società rinnova la fiducia – consolidata da un rapporto di stima, rispetto e collaborazione di oltre due anni – respingendone le dimissioni. Bentornato a casa Mister da tutta la famiglia giallogranata".
In sostanza dunque mister De Felice ritornerà alla guida del San Severo, anche se la motivazione principale è che mister Cerbone, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe accettato l'offerta del Budoni e sarebbe quindi pronto per ritornare ad allenare la compagine .


martedì 15 marzo 2016

RAPPRESENTATIVA SERIE D - Pari all'esordio contro il Livorno

L'attaccante Lorenzo di Curzio (fonte foto: Lega Nazionale Dilettanti)




Finisce a reti inviolate l’esordio della Rappresentativa Serie D alla 68^ Viareggio Cup, costretta al pari dal Livorno nella gara della prima giornata del gruppo 8 disputata sul campo “Picchi-Banditella” di Livorno. La squadra di Gentilini, nonostante il predominio territoriale, non è riuscita a finalizzare le diverse occasioni da rete costruite soprattutto nel secondo tempo quando si è scrollata di dosso l’emozione dei primi minuti costringendo l’avversario a giocare prevalentemente nella propria metà campo. Da parte sua il Livorno può recriminare una grandissima palla gol nel primo tempo con Buselli, bravissimo Pini a compiere un incredibile intervento nell’unico tiro in porta della formazione amaranto. Si tratta del primo pareggio all’esordio in undici partecipazioni al torneo per la selezione LND che tra due giorni affronterà i danesi dell’Helsingor, reduce da una sconfitta di misura contro il Torino nell’altra gara del girone decisa da un gol di Berardi, l’anno scorso tra le fila della Rappresentativa.
“Guardando alle occasioni forse sono 2 punti persi, l’unica cosa che ci è mancata oggi è stato il gol – questo il commento diGentilini a margine della gara – I ragazzi hanno grandi qualità, devono essere solo più convinti dei loro mezzi e scendere in campo con la giusta determinazione che serve in queste competizioni”.
“Nel primo tempo abbiamo faticato un po’, forse traditi dall’emozione dell’esordio – ha ammesso il capitano Acquadro – Nella ripresa ci è andata male perché abbiamo prodotto tanto ma non siamo riusciti a concretizzare, nella prossima gara andrà sicuramente meglio a partire dall’approccio”.
Presenti sugli spalti a sostenere la squadra anche il Coordinatore ed il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, insieme al mister della nazionale U18 LND Francesco Statuto.

LA GARA – Squadra di casa nella tradizionale casacca amaranto, la Rappresentativa Serie D in maglia bianca. Al 2’pt Di Curzio è bravo a sfruttare un’uscita aerea difettosa di Romboli che non trattiene la palla ma l’attaccante fallisce il tap in vincente. Al 15’pt occasionissima sul versante opposto sugli sviluppi di una punizione respinta dalla difesa,  il pallone viene riscodellato in area dove Buselli è liberissimo di calciare ma un miracolo di Pini gli nega la gioia del gol. Al 30’pt Musto raccoglie un invito in profondità dalla trequarti, l’attaccante mette la palla sul sinistro da ottima posizione ma il tiro è alto. Nella ripresa la squadra guidata da Gentilini riparte con un piglio più deciso riversandosi nella metà campo amaranto. Al 18’ è il subentrato Zanimacchia ad avere sui piedi la chance per portare in vantaggio la Rappresentativa ma incredibilmente sbaglia l’appoggio in rete sulla respinta di Romboli. Lo stesso portiere amaranto è protagonista poco più tardi con una grande parata su punizione calciata da Di Curzio dal limite dell’area. Al 33’ ci prova anche il capitano Acquadro ma la sua conclusione finisce a lato per una questione di centimetri. Nei 5 minuti di recupero concessi dal signor Pashuku è la squadra in maglia bianca ad avere ancora due grandi occasioni per portare a casa i 3 punti: prima è Di Curzio a non trovare lo specchio con un elegante pallonetto alto di poco, poi è bravissimo Romboli a sventare una conclusione sporcata di Zanimacchia destinata ad infilarsi nel sette.

LIVORNO-RAPPRESENTATIVA SERIE D 0-0
Livorno (4-3-3): Romboli; Bartorelli, Bellemo, Benassai, Brizzi; Buselli, Cragno (dal 41’st Folegnani), Morelli; Poggi (dall’8’st Dell’Aversana), Testa, Cortopassi (dall’8’st Sagnini). A disp: Signorini, Bani, Ettajani, Annibale, Guastapaglia, Bardini, Cerri, Nigiotti, , Camarlinghi, Santini, Vittorini. All. Brondi.
Rappresentativa Serie D (4-4-2): Pini; Colonna, Reggiani, Calvanese, Tonini; Baldrighi (dal 24’st Alagia), Acquadro, Ngom (dal 14’st D’Ambrosio), Rusconi (dal 1’st Zanimacchia); Musto (dal 14’st Fall), Di Curzio. A disp: D’Avino, Tiraferri, Ferrari, Galullo, Schiaroli, Miccichè, Boem, Borgarello, Moccia, Barsottini, Senesi. All.Gentilini
Arbitro: Pashuku
Note: ammoniti Cragno (L), Buselli (L); angoli 2-7; tiri 3-13/in porta 1-5; recupero 0’pt e 5’st


Salvatore Dragone

FRANCAVILLA - Mister Lazic: "Per rimanere nella storia del Francavilla dobbiamo vincere qualcosa"

Mister Lazic (fonte foto: Savio Salerno)




Tre settimane di pausa sono tante ed abbastanza inconsuete e quindi quale occasione migliore per ripercorrere un po’ questa stagione proiettandoci infine sulle ultime sette finali che ci attendono per il termine del campionato? L’abbiamo voluto fare insieme a mister Lazic, artefice numero uno della strepitosa annata del Francavilla.

-         Ritornerete a giocare il 31 marzo in Coppa Italia contro il Fondi, dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro la Turris. Ritiene che questa sosta possa essere positiva per recuperare le forze oppure avreste preferito giocare subito per dare continuità di risultati al successo di Torre del Greco?

“E’ tutto da vedere. Diciamo che stavamo crescendo di forma sicuramente, però è giusto che si stacca un po’ perché qualcuno ha dato molto e forse questa sosta ci servirà per affrontare il rush finale con le batterie ricaricate. Sicuramente la Coppa Italia è importante e in base all’eventuale passaggio si baserà il nostro mese di aprile che sarà molto intenso e decisivo. Di solito si dice che marzo è decisivo, ma dato che praticamente lo saltiamo per noi sarà aprile il mese fondamentale per la nostra stagione”.

-          In queste settimane potrete lavorare senza assilli e sicuramente potrete recuperare al meglio qualche elemento che, nel mese di febbraio, ha un po’ tirato il freno. Un calo fisiologico che ci sta dopo la grandissima prima parte di stagione?

“A Torre del Greco abbiamo giocato bene ma nelle altre partite non siamo stati continui e brillanti come al solito. Tre o quattro calciatori ma in generale tutti hanno avuto nel mese di febbraio un leggero calo e non mi è piaciuto il loro rendimento. Noi sappiamo fare meglio e quindi ora in queste settimane possiamo tirare il fiato perché alcuni ne hanno bisogno. Aleksic ad esempio ha dato tanto nella prima parte di stagione e nelle ultime uscite invece ha avuto molti alti e bassi. Pisani è stato fermo tutto novembre e dicembre e quindi ora possiamo recuperarlo bene. Ora dobbiamo solo essere concentrati a lavorare per recuperare la forma fisica di tutti che hanno dato tanto fino ad ora”

-          In un campionato così e avvincente come quello di quest’anno, avendo ancora i due scontri diretti contro il Nardò e il Taranto in casa, ancora potete credere alla vittoria finale del campionato?

“Per me sarà decisiva la partita di domenica prossima tra il Fondi e la Virtus Francavilla. Potrebbe essere una partita che rimetterebbe in corsa tutti e addirittura potrebbe rientrare anche lo stesso Fondi con una vittoria. Secondo me questo è un campionato bellissimo che non si vedeva da anni. Solo tre anni fa c’è stato una stagione simile, quando anche noi ci siamo giocati il campionato fino a tre giornate dalla fine. Quest’anno è ancora più interessante sia in chiave retrocessione che per la vittoria del Girone”.

-          Indipendentemente da come finirà il campionato, possiamo dire che questa stagione rimarrà nella storia del Francavilla, visto che siete ad un passo dal raggiungere i playoff e siete ancora in corsa in Coppa Italia? E’ una delle migliori stagioni anche a livello personale?


“Io dico che fino ad adesso abbiamo fatto benissimo, ma il campionato bisogna giudicarlo all’ultima giornata. Ricordiamoci bene che nel calcio la gente ricorda le ultime due o tre partite e per questo per rimanere nella storia del Francavilla dobbiamo vincere qualcosa. Speriamo di vincere la Coppa Italia, di arrivare nei playoff o magari sperare fino all’ultima giornata di vincere il campionato. Se non vinceremo sarà una stagione straordinaria, però bisogna dare tutto per non rimpiangere nulla”.


lunedì 14 marzo 2016

SERPENTARA - Strumbo: "Ci manca quel centesimo per arrivare al milione"

Il difensore Gerardo Strumbo (fonte foto: Savio Salerno)




Con la vittoria in trasferta a San Severo il Serpentara ha fatto un ulteriore passo verso la salvezza, un obiettivo raggiungibile quando mancano sette partite alla conclusione del campionato.
"Contro il San Severo è stata una vittoria troppo importante - ammette il centrale Gerardo Strumbo - soprattutto perchè era uno scontro diretto per la salvezza. Siamo andati a San Severo con l'obiettivo di vincere la partita e praticamente abbiamo chiuso i conti già nel primo tempo. Abbiamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto il mister e ora ci manca giusto quel centesimo per arrivare al milione, ma siamo sulla strada giusta, tutto dipende da noi".
Ora, dopo questa piccola sosta, i laziali nel prossimo turno dovranno vedersela contro la Turris, in un'ennesimo scontro salvezza.
"La sosta è arrivata nel momento giusto - conclude Strumbo - perchè abbiamo avuto qualche giorno in più per recuperare qualcuno che ha problemi fisici. Da domani però inizieremo ad allenarci già con la testa a domenica prossima dove affronteremo la Turris che secondo me è un'ottima squadra da non sottovalutare. Sta passando un brutto periodo ma ha dei giocatori che in queste categorie fanno la differenza, come ad esempio Tarallo che l'ho già marcato quando giocavo a Nardò. Mi aspetto sicuramente una bella partita molto accesa, perchè entrambi dobbiamo salvarci. Noi siamo consapevoli di affrontare una buona squadra ma siamo convinti dei nostri mezzi".



PICERNO - Pisani: "Ci crediamo e ci crederemo fino alla fine"

L'attaccante Gaetano Pisani (fonte foto: Andrea Mattiacci)





Da quando è arrivato mister Arleo alla guida del Picerno i malandrini viaggiano al ritmo delle big. No, non è uno scherzo, perché sono i numeri a dirlo e i numeri si sa, non mentono mai. I rossoblù infatti da quando è arrivato il tecnico ex Potenza sarebbero dietro solamente al Nardò e al Taranto, un’impresa non da poco per una squadra che, due mesi fa, era ormai data per spacciataOra invece la situazione è completamente capovolta e il Picerno, dopo l’ennesima vittoria questa volta a scapito del temibile Bisceglie, può veramente pensare di giocare almeno i playout per mantenere la categoria.
“Sicuramente mister Arleo ci ha dato un'identità ben precisa – ammette l’attaccante Gaetano Pisani – ovviamente con il suo arrivo è cambiata anche la mentalità. Ogni risultato positivo ci dà morale per impegnarci durante la settimana e ogni vittoria si sa, aiuta a vincere. Dopo i tre punti contro il Bisceglie abbiamo avuto la conferma che nulla è impossibile. D’ora in poi dobbiamo cercare di giocare al massimo tutte le domeniche senza fare calcoli, poi nelle ultime tre o quattro partite vedremo dove saremo arrivati e se potremmo ancora farcela. Noi comunque ci crediamo e ci crederemo fino alla fine”.
Bisogna credere allora fortemente alla salvezza e un’altra tappa fondamentale sarà domenica 20, quando i melandrini affronteranno in trasferta il Manfredonia. Prima però della sfida con i sipontini ci sarà la sosta per la “Viareggio Cup”, un piccolo stop che non ha lasciato molto soddisfatto Pisani che avrebbe voluto scendere subito in campo.

“Sicuramente la sosta potrà aiutarci un po’ - conclude l'ala ex Due Torri - però secondo me è arrivata in un momento non tanto favorevole visto che stavamo bene sia fisicamente che mentalmente. Se devo dirla tutta io avrei preferito continuare a giocare perché potevamo dare continuità di risultati”.



FRANCAVILLA - Fanelli: "La sosta ci farà molto bene"

Il centrocampista Luca Fanelli (fonte foto: Savio Salerno)





Con la sua doppietta ha spianato la strada al Francavilla nell’importante vittoria nello scorso turno in trasferta a Torre del Greco. Stiamo ovviamente parlando dell’esterno Luca Fanelli, il quale ha analizzato con grande lucidità e franchezza l’ultimo successo dei sinnici, ripercorrendo anche l’ultimo mese che, in quanto a risultati, non è stato di certo positivo per i ragazzi di mister Lazic, dato che in quattro incontri sono arrivati solamente due punti, troppo pochi per una squadra che vuole e può puntare alla vittoria del campionato.
“È stato fondamentale tornare a vincere contro la Turris – ammette il centrocampista classe ’93 - soprattutto per il morale della squadra visto che nel mese di febbraio abbiamo fatto solamente due punti. Onestamente non saprei dire cosa ci è successo in quel periodo dove non abbiamo ottenuto grandi risultati, anche perché noi ci siamo allenati sempre al massimo. Probabilmente è stato un calo più a livello mentale che fisico, ma a mio modo di vedere non si può sempre vincere e ci sono anche dei momenti che ti gira tutto male. Questo è successo anche a noi, tutto qui”
La sfortuna dunque e il mese non brillante di febbraio ormai sono stati messi alle spalle dal Francavilla che ritornerà addirittura in campo il 31 marzo contro il Fondi per i Quarti di Finale di Coppa Italia, con la sosta che non potrà far altro che bene ai rossoblù.
“Secondo me la sosta ci farà molto bene - conclude Fanelli - perché due settimane fa abbiamo giocato tre partite in sette giorni, tra l’altro su campi molto pesanti dove abbiamo speso molte energie. Poterci allenare con tranquillità ci farà senz’altro recuperare al meglio le forze”.


domenica 13 marzo 2016

TORRECUSO - Brogna: "Vincere contro il Fondi sarebbe stato un bel passo verso la salvezza"

Il centrocampista Luigi Brogna




Aver pareggiato contro la corazzata Fondi è sicuramente un risultato importantissimo per il Torrecuso, ma in casa campana c'è ancora molto rammarico per non aver portato a casa l'intera posta in palio, colpa del gol di Alleruzzo al 92' che ha negato la gioia dei tre punti ai ragazzi di mister Farina.
"Vincere contro il Fondi sarebbe stato un bel passo verso la salvezza - ammette il centrocampista Luigi Brogna - abbiamo fatto una buonissima partita sotto tutti i punti di vista soprattutto a livello difensivo, ma dobbiamo imparare a gestire meglio le partite perché non è la prima volta che ci raggiungono nel finale. Resta comunque un buon punto e una bella prestazione contro una squadra ben organizzata".
La salvezza dunque è a portata di mano per il Torrecuso e la stagione dei rossoblù non può ritenersi che positiva, così come quella del centrocampista classe '97 che, all'esordio in Serie D, può essere veramente soddisfatto a livello personale.
"Sicuramente abbiamo fatto un ottimo campionato tormentato però da alti e bassi - conclude Brogna - ora però dobbiamo dare il meglio in queste ultime partite per cercare di centrare l'obbiettivo salvezza il prima possibile. Dal punto di vista personale ho pagato un po nelle prime partite l'adattamento alla categoria, però tutto sommato sto facendo bene anche se non bisogna mai accontentarsi e migliorarsi giorno dopo giorno"







GALLIPOLI - Pirretti: "Bisogna credere alla salvezza"

Il centrocampista Alessandro Pirretti (fonte foto: Michel Caputo)



Che sia una "mission impossible" la salvezza per il Gallipoli ormai lo si sa da tempo, ma il pareggio ottenuto in extremis nello scorso turno contro il Potenza dà ancora qualche speranza ai ragazzi di mister Germano.
"La partita è stata condizionata dall’espulsione – ha affermato il centrocampista Alessandro Pirretti 
(http://www.leccezionale.it/2016/03/09/gallipoli-pirretti/) - poi siamo stati sfortunati, prendendo un gol per errore del nostro difensore e non sfruttando tantissime occasioni. Ci sta andando male, loro con un tiro fanno un gol, noi abbiamo dominato la maggior parte del match e abbiamo trovato le parate del portiere".
I punti dal Picerno e dall'Aprilia sono quattro, non impossibili da recuperare, ma bisognerà assolutamente diminuire il gap rispetto alla sestultima per evitare la retrocessione diretta.
"Bisogna credere alla salvezza - ha concluso Pirretti - non dobbiamo mollare mai, approcciando i prossimi incroci come a delle finali. La squadra c’è, ci siamo espressi bene anche contro le big come il Nardò, mettendoli sotto. Ora la sosta secondo me ci potrà aiutare, anche a livello personale potrò recuperare al meglio per il match di Bisceglie, partita dove dobbiamo andare a giocarcela".