L'attaccante Cristiano Roversi (fonte foto: Savio Salerno) |
La sconfitta nello scorso turno contro il Marcianise non ha fatto altro che complicare il discorso salvezza per l'Aprilia, caduto per 2 a 0 contro una diretta concorrente. Un k.o. pesante che riduce ulteriormente le speranze dei laziali, anche se ancora non è detta l'ultima parola.
"Ci siamo complicati la vita da soli - ammette l'attaccante Cristiano Roversi - perché perdere uno scontro diretto in casa non è una buona cosa, ma ci dobbiamo credere perché mancano sulla carta ancora 21 punti. Non possiamo fare altro che continuare a credere nella salvezza come come ha fatto ad esempio il Picerno che stava dietro tanti punti e ora sta a pari punti con noi".
Dopo questa sosta l'Aprilia sarà di scena allo "Iacovone" di Taranto per un match che, ovviamente sarà molto ma molto proibitivo per i biancocelesti.
"La sosta sicuramente ci ha fatto bene per liberare la testa, migliorare la condizione fisica e il collettivo di squadra - conclude Roversi - a Taranto non andremo da vittima sacrificale perchè dobbiamo salvarci e quindi dovremo mettere tutto quello che abbiamo dentro per riuscire a portare a casa un buon risultato in ottica salvezza".
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