L'attaccante Gaetano Pisani (fonte foto: Andrea Mattiacci) |
Da
quando è arrivato mister Arleo alla guida del Picerno i malandrini viaggiano al
ritmo delle big. No, non è uno scherzo, perché sono i numeri a dirlo e i numeri
si sa, non mentono mai. I rossoblù infatti da quando è arrivato il tecnico ex
Potenza sarebbero dietro solamente al Nardò e al Taranto, un’impresa non da
poco per una squadra che, due mesi fa, era ormai data per spacciata. Ora
invece la situazione è completamente capovolta e il Picerno, dopo l’ennesima
vittoria questa volta a scapito del temibile Bisceglie, può veramente pensare
di giocare almeno i playout per mantenere la categoria.
“Sicuramente mister Arleo ci ha dato un'identità ben precisa – ammette l’attaccante Gaetano
Pisani – ovviamente con il suo arrivo è cambiata anche la mentalità. Ogni
risultato positivo ci dà morale per impegnarci durante la settimana e ogni
vittoria si sa, aiuta a vincere. Dopo i tre punti contro il Bisceglie abbiamo
avuto la conferma che nulla è impossibile. D’ora in poi dobbiamo cercare di
giocare al massimo tutte le domeniche senza fare calcoli, poi nelle ultime tre
o quattro partite vedremo dove saremo arrivati e se potremmo ancora farcela.
Noi comunque ci crediamo e ci crederemo fino alla fine”.
Bisogna
credere allora fortemente alla salvezza e un’altra tappa fondamentale sarà
domenica 20, quando i melandrini affronteranno in trasferta il Manfredonia.
Prima però della sfida con i sipontini ci sarà la sosta per la “Viareggio Cup”,
un piccolo stop che non ha lasciato molto soddisfatto Pisani che avrebbe voluto
scendere subito in campo.
“Sicuramente
la sosta potrà aiutarci un po’ - conclude l'ala ex Due Torri - però secondo me è arrivata in un momento non
tanto favorevole visto che stavamo bene sia fisicamente che mentalmente. Se
devo dirla tutta io avrei preferito continuare a giocare perché potevamo dare
continuità di risultati”.
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