Mister Lazic (fonte foto: Savio Salerno) |
Tre settimane di pausa sono
tante ed abbastanza inconsuete e quindi quale occasione migliore per
ripercorrere un po’ questa stagione proiettandoci infine sulle ultime sette
finali che ci attendono per il termine del campionato? L’abbiamo voluto fare
insieme a mister Lazic, artefice numero uno della strepitosa annata del
Francavilla.
- Ritornerete
a giocare il 31 marzo in Coppa Italia contro il Fondi, dopo la bella vittoria
di domenica scorsa contro la Turris. Ritiene che questa sosta possa essere
positiva per recuperare le forze oppure avreste preferito giocare subito per
dare continuità di risultati al successo di Torre del Greco?
“E’ tutto da vedere. Diciamo
che stavamo crescendo di forma sicuramente, però è giusto che si stacca un po’
perché qualcuno ha dato molto e forse questa sosta ci servirà per affrontare il
rush finale con le batterie ricaricate. Sicuramente la Coppa Italia è
importante e in base all’eventuale passaggio si baserà il nostro mese di aprile
che sarà molto intenso e decisivo. Di solito si dice che marzo è decisivo, ma
dato che praticamente lo saltiamo per noi sarà aprile il mese fondamentale per
la nostra stagione”.
-
In queste
settimane potrete lavorare senza assilli e sicuramente potrete recuperare al
meglio qualche elemento che, nel mese di febbraio, ha un po’ tirato il freno.
Un calo fisiologico che ci sta dopo la grandissima prima parte di stagione?
“A Torre del Greco abbiamo
giocato bene ma nelle altre partite non siamo stati continui e brillanti come
al solito. Tre o quattro calciatori ma in generale tutti hanno avuto nel mese
di febbraio un leggero calo e non mi è piaciuto il loro rendimento. Noi
sappiamo fare meglio e quindi ora in queste settimane possiamo tirare il fiato
perché alcuni ne hanno bisogno. Aleksic ad esempio ha dato tanto nella prima
parte di stagione e nelle ultime uscite invece ha avuto molti alti e bassi.
Pisani è stato fermo tutto novembre e dicembre e quindi ora possiamo
recuperarlo bene. Ora dobbiamo solo essere concentrati a lavorare per
recuperare la forma fisica di tutti che hanno dato tanto fino ad ora”
-
In un
campionato così e avvincente come quello di quest’anno, avendo ancora i due
scontri diretti contro il Nardò e il Taranto in casa, ancora potete credere
alla vittoria finale del campionato?
“Per me sarà decisiva la
partita di domenica prossima tra il Fondi e la Virtus Francavilla. Potrebbe
essere una partita che rimetterebbe in corsa tutti e addirittura potrebbe
rientrare anche lo stesso Fondi con una vittoria. Secondo me questo è un
campionato bellissimo che non si vedeva da anni. Solo tre anni fa c’è stato una
stagione simile, quando anche noi ci siamo giocati il campionato fino a tre
giornate dalla fine. Quest’anno è ancora più interessante sia in chiave
retrocessione che per la vittoria del Girone”.
-
Indipendentemente
da come finirà il campionato, possiamo dire che questa stagione rimarrà nella
storia del Francavilla, visto che siete ad un passo dal raggiungere i playoff e
siete ancora in corsa in Coppa Italia? E’ una delle migliori stagioni anche a livello
personale?
“Io dico che fino ad adesso
abbiamo fatto benissimo, ma il campionato bisogna giudicarlo all’ultima
giornata. Ricordiamoci bene che nel calcio la gente ricorda le ultime due o tre
partite e per questo per rimanere nella storia del Francavilla dobbiamo vincere
qualcosa. Speriamo di vincere la Coppa Italia, di arrivare nei playoff o magari
sperare fino all’ultima giornata di vincere il campionato. Se non vinceremo
sarà una stagione straordinaria, però bisogna dare tutto per non rimpiangere nulla”.
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