sabato 14 maggio 2016

NARDO' - Duro comunicato dei tifosi contro capitan Vicedomini

Il centrocampista Carlo Vicedomini (fonte foto: Savio Salerno)



Domenica prossima il Nardò sarà impegnato in trasferta al "Nunzio Fittipaldi" contro il Francavilla in Sinni, per la semifinale playoff. La compagine di mister Ragno si sta preparando al meglio per questo fondamentale incontro, ma in questi giorni il clima attorno ai pugliesi non è dei migliori, con la tifoseria granata che attraverso un comunicato si è scagliata soprattutto su capitan Vicedomini.

Di seguito la nota dei tifosi:


VIRTUS FRANCAVILLA - Picci: "Orgogliosi di questo risultato. Vorrei rimanere"

L'attaccante Antonio Giulio Picci (fonte foto: Savio Salerno)





Non erano i favoriti, ma alla fine sono stati loro ad avere la meglio in un girone difficilissimo come quello H. Ovviamente stiamo parlando della Virtus Francavilla, la quale si sta godendo al meglio la vittoria del campionato, con uno sguardo però rivolto anche alla Poule Scudetto, una competizione dove i biancocelesti vogliono far bene.
"Siamo contentissimi perchè innanzitutto abbiamo fatto la storia di Francavilla - ammette l'attaccante Antonio Giulio Picci - dato che questa città non era mai stata in Lega Pro. Il tutto è arrivato grazie ad una grande organizzazione societaria, ad un gruppo strepitoso e a delle motivazioni altissime. Forse sulla carta non eravamo i più forti ma in campo abbiamo dimostrato di esserlo, quindi questo dà ancora maggiore importanza a quello che abbiamo fatto, arrivando davanti piazze importantissime come Taranto o Nardò. Siamo orgogliosi di questo grandissimo risultato e ora ci godiamo questo successo".
"Sicuramente devo dare adito e merito al presidente Magrì - conclude Picci - perchè è stato lui a volermi fortemente nel mercato di riparazione, facendo grandissimi sforzi per portarmi a Francavilla. Lo ringrazio per la fiducia e spero di averla ricambiata. Ovviamente vorrei rimanere e mi auguro che anche la società sia intenzionata a tenermi. Penso che ci sia solo bisogno di sederci e parlarne, ma per questo c'è ancora tempo. Ora siamo concentrati per la Poule Scudetto e poi ne riparleremo. Alla fine non mi fascio la testa perchè o sarà Francavilla o sarà qualche altra piazza io sicuramente giocherò da qualche parte, l'importante è che ci sia un pallone ed una porta per fare gol".



UNICUSANO FONDI - Mancheranno Alleruzzo e Rinaldi per la finale

Il capitano rossoblù Rinaldi (fonte foto: Savio Salerno)



Nella giornata di ieri mister Ferruccio Mariani ha comunicato la lista dei 21 calciatori che prenderanno parte alla Finale di Coppa Italia in programma questa sera contro l'Oltrepovoghera. Il tecnico rossoblù però dovrà rinunciare a due pedine fondamentali come Alleruzzo e capitan .

Di seguito la lista dei convocati:

PORTIERI: Calandra, Saitta;

DIFENSORI: Antonelli, De Biasi, Dinielli, Galasso, Mazzei, Pepe, Pompei, Tommaselli;

CENTROCAMPISTI: Catinali, De Martino, Martino, Ramceschi, Sterpone;

ATTACCANTI: Avallone, D’ Agostino, Iadaresta, Meloni, Nohman, Tiscione



UNICUSANO FONDI: Iadaresta: "Siamo carichi per la finale. Dopo penseremo al Taranto.

L'attaccante Pasquale Iadaresta (fonte foto: http://www.unicusanofondicalcio.it/)


Una finale di Coppa Italia tutta da giocare (appuntamento a questa sera alle ore 20.30) e i playoff da conquistare. Ancora non è deciso nulla per il Fondi che in serata tenterà l'assalto alla Coppa Italia, Oltrepovoghera permettendo.
"Negli ultimi giorni ci siamo preparati sia mentalmente che fisicamente -ha confessato nei giorni scorsi a Blunote l'attaccante Pasquale Iadaresta (http://www.blunote.it/news/165252861446/fondi-iadaresta-taranto-per-ora-pensiamo-alla-coppa) - visto che siamo attesi dalla finale di Coppa e dai playoff. Sabato ci attende un appuntamento importante: i nostri obiettivi erano altri, ma vogliamo chiudere al meglio. Poi ci saranno i playoff che vanno onorati al massimo. Siamo carichi. Non conosco l'avversario, anche se li stiamo studiando attraverso alcuni filmati. Sarà una partita complicata perchè si giocherà su un sintetico che non conosciamo, però andremo li per vincere. L'attesa è quella del grande evento".
Dopo la Coppa Italia i ragazzi di mister Mariani si concentreranno subito sulla semifinale playoff contro il Taranto, una bella sfida che andrà di scena tra una settimana allo "Iacovone".
"Scendere in campo allo "Iacovone" fa sempre un certo effetto -conclude Iadaresta - stadio prestigioso, avversario blasonato. Il Taranto ha sfiorato la Lega Pro, ma in competizioni come i playoff i valori si azzerano e vincerà chi sarà nella miglior condizione fisica. In ogni caso, ci penseremo da martedì prossimo, per ora siamo concentrati solo sulla finale di Coppa"



venerdì 13 maggio 2016

MANFREDONIA - Bozzi: "Abbiamo fatto un miracolo. Priorità al Manfredonia, ma mi guarderò anche intorno"

L'attaccante Giuseppe Bozzi (fonte foto: Michel Caputo)



Ad un certo punto della stagione in pochi avrebbero scommesso nella salvezza diretta del Manfredonia ed invece i sipontini, nonostante i tantissimi problemi societari, l'hanno portata a casa in grande stile e non era veramente per nulla facile.
E' stata una stagione molto travagliata - confessa il bomber Giuseppe Bozzi - a pochi giorni dalla fine del campionato ti rendi conto che abbiamo fatto un vero e proprio miracolo, perchè sfido chiunque a stare nella nostra situazione e a comportarsi in questa maniera. Ci siamo fatti forza e abbiamo deciso di continuare il campionato per noi soprattutto ma anche per lo staff e per la città".
I biancocelesti hanno addirittura sfiorato i playoff e, probabilmente, senza tutte le vicissitudini vissute in questa stagione, avrebbero potuto centrare questo straordinario traguardo.
"Alla fine abbiamo "rischiato" di fare i playoff, togliendoci delle grandi soddisfazioni e sicuramente potevamo puntare a qualcosina in più. Purtroppo in questa stagione ci è mancata la tranquillità e quindi è normale che poi affronti qualche partita in maniera sbagliata. Avessimo avuto tranquillità secondo me arrivavamo sicuramente ai playoff, lo dicono i numeri".
Numeri importanti anche per l'attaccante pugliese che con le sue reti è stato una componente importantissima per la salvezza dei sipontini. Il futuro però è ancora un rebus, anche se il suo legame con Manfredonia è tangibile e forte.
"A livello personale è stata una stagione molto soddisfacente - conclude Bozzi - perchè nonostante tutti i problemi ho realizzato otto gol fondamentali, il più importante probabilmente a Nardò. Per quanto riguarda il mio futuro ora devo risolvere i problemi con il Manfredonia e la mia priorità sono sempre loro. Ho giocato due anni stupendi qui e sono legatissimo, ma allo stesso tempo devo guardarmi intorno perchè ho bisogno di una tranquillità mentale e non nascondo anche economica".


DESIGNAZIONI COPPA ITALIA, POULE SCUDETTO E PLAYOFF




Iniziato il conto alla rovescia per Oltrepovoghera-Fondi, la finale di Coppa Italia Serie D si giocherà sabato 14 maggio alle ore 20.30 sul campo del Centro di Formazione Federale FIGC-LND "Gino Bozzi"di Firenze (Via Stefano Borgonovo, 74/76). La partita andrà in diretta televisiva diretta su Sport1-Nuvolari (canale 61 del digitale terrestre).
Nella stessa giornata di domani scatterà la Poule Scudetto con l’anticipo Gubbio-Parma (Girone 2) sul neutro e a porte chiuse del Comunale di Sansepolcro, calcio d’inizio alle ore 15. Domenica 15 maggio si disputeranno anche le altre due gare: alle ore 15 Siracusa-Viterbese Castrense (Girone 3), alle ore 16 Venezia-Sporting Bellinzago (girone 1).
Domenica 15 maggio alle ore 16 scenderanno invece in campo tutte le squadre impegnate nei Playoff per i gironi A B C D E F I.

Designazioni arbitrali
COPPA ITALIA
Oltrepovoghera-Fondi (Giovanni Ayroldi di Molfetta)
POULE SCUDETTO
Girone 1: Venezia-Sporting Bellinzago (Riccardo Turchet di Pordenone)
Girone 2: Gubbio-Parma  (Mario Berger di Pinerolo)
Girone 3: Siracusa-Viterbese Castrense (Alex Cavallina di Parma)
PLAYOFF
Girone A
:  Caronnese-Argentina (Daniele De Santis di Lecce), Lavagnese-Chieri (Michele Di Cairano di Ariano Irpino).
Girone B: Lecco-Ponte S.pietro Isola (Marco Guarnieri di Empoli), Seregno-Ciliverghe Mazzano (Antonio Lalomia di Agrigento).
Girone C: Campodarsego-Virtusvecomp Verona (Michele Ruggiero di Roma 1), Este-Ital Lenti Belluno (Francesco Raciti di Acireale).
Girone D:  Altovicentino-Correggese (Alberto Santoro di Messina), Forli'-San Marino (Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto).
Girone E: Gavorrano-Poggibonsi (Lorenzo Gentile di Seregno), Valdinievole Montecatini-Ghivizzano Borgoamozzano (Marco Ceccon di Lovere).
Girone F: Alma Juventus Fano-Fermana (Michele Somma di Castellammare di Stabia), Campobasso-Matelica (Alessandro Capovilla di Verona).
Girone I: Cavese-Reggio Calabria (Vincenzo Madonia di Palermo), Nerostellati Frattese-Vibonese (Claudio Gualtieri di Asti).


Salvatore Dragone



POMIGLIANO - Liberti: "Rammarico per non aver raggiunto i playoff. Resto sempre con i piedi per terra"



Il centrocampista Giovanni Liberti (fonte foto: Antonella Scippa)


Sarà la stagione dei rimpianti quella appena conclusa per il Pomigliano, con la compagine campana che in estate aveva allestito un organico di tutto rispetto per poter vincere il campionato, ma alla fine non sono arrivati nemmeno i playoff.
"C'è rammarico per non aver raggiunto i playoff - confessa il centrocampista Giovanni Liberti - perché la nostra squadra era stata costruita per un piazzamento migliore e in alcuni tratti della stagione l'abbiamo anche dimostrando, facendo grandi prestazioni e un pò per nostra sfortuna e un pò per nostra mancata bravura non abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo. Per me rimane sempre una bella annata perché anche non raggiungendo i nostri obbiettivi ci siamo tolti qualche soddisfazione e abbiamo dimostrato di poterci essere anche noi nelle zone alte della classifica".
La svolta (in negativo) della stagione è arrivata nel girone di ritorno, con una serie interminabili di partite senza vincere che inevitabilmente ha compromesso il cammino nelle zone alte del Pomigliano.
"Noi abbiamo dato sempre il massimo sia la domenica ma sopratutto in settimana, il crollo che abbiamo avuto non lo saprei spiegare. Non siamo stati capaci di portarci sempre il massimo dei punti a casa ma se andiamo a vedere le nostre prestazioni sono state quasi sempre positive tranne che in alcuni casi".
La stagione dell'ex Puteolana però è stata di altissimo livello e il giovane classe '96 si è imposto come uno degli under più interessanti del Girone H.
"A livello personale non posso che essere soddisfatto di questa stagione - conclude Liberti - ora penso solo a migliorarmi sempre di più per fare sempre meglio. Bisogna rimanere sempre con i piedi per terra".


ISOLA LIRI - Raffaele Poziello: "Senza stipendi da novembre. La salvezza un miracolo"

L'attaccante Raffaele Poziello (fonte foto: Savio Salerno)



Dire che quella appena conclusa è stata una stagione travagliata per l'Isola Liri sarebbe veramente un eufemismo, perchè i laziali hanno avuto problemi societari a dismisura, ma hanno comunque centrato una salvezza veramente strepitosa.
"Solo ora che è finito questo campionato - ammette il fantasista Raffaele Pozziello - capisci davvero che miracolo hai fatto. Abbiamo ottenuto una grandissima salvezza, nonostante non abbiamo mai avuto un massaggiatore e non abbiamo preso stipendi da novembre (e questi sono solo una parte dei problemi). Per noi è stato davvero una grosso campionato fatto di tanti sacrifici e soddisfazioni".
Tante soddisfazioni dunque ma probabilmente tanti rammarichi, dato che i biancorossi prima di novembre navigavano in piena zona playoff e, probabilmente, avrebbero potuto centrarli.
"Diciamo che è e resterà sempre il nostro rammarico questo, perchè con una società solida potevamo ambire ai playoff, o quantomeno provarci. L'abbiamo dimostrato nel girone di andata, poi le cose sono cambiate ma per fortuna abbiamo raggiunto la salvezza".
Una salvezza che è passata dai gol e dalle splendide prestazioni del trequartista ex Termoli, vero leader dentro e fuori dal campo per l'Isola Liri.
"Ovviamente sono soddisfatto per quanto ho fatto - conclude Poziello - anche se si poteva fare meglio, perché penso che uno deve puntare a fare sempre di più. Devo ringraziare il mister, il suo staff e i miei compagni che hanno fatto si che io potessi rendere alla grande. Se oggi tutti riconoscono qualcosa in me è solo grazie a loro".


FRANCAVILLA IN SINNI - Mannone: "Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Ora sotto con i playoff"

Il difensore Antonio Mannone (fonte foto: Savio Salerno)



Con il pareggio interno contro il Taranto non è arrivato il secondo posto per il Francavilla in Sinni, ma i rossoblù hanno veramente poco da recriminarsi in questa stagione. Ora i sinnici ritorneranno in campo tra due settimane per la semifinale playoff contro il Nardò, con l’impegno in Coppa Italia del Fondi di questo fine settimana che è stato veramente benevolo per i ragazzi di mister Lazic, i quali cercheranno di recuperare gli infortunati in vista del delicato match con i granata pugliesi.
“Giocare tra due settimane è fondamentale per noi - commenta il centrale Antonio Mannone -  perché oltre a poter recuperare qualche infortunato, permette anche a qualcuno di noi che ha giocato tutte le partite di riacquistare un po’ le forze. Speriamo di riavere almeno uno tra Pisani ed Aleksic, così da giocarci al meglio questa partita importante. Ci teniamo a fare bene e ad andare ancora avanti, perché una volta che si è là bisogna continuare a martellare e a non fermarsi”.
La terza posizione in classifica guadagnata in campionato permetterà al Francavilla in Sinni non solo di giocare in casa ma anche di passare il turno con un pareggio, un vantaggio non di poco conto. L’obiettivo però sarà quello di vincere contro il Nardò, in un re-match andato di scena al “Nunzio Fittipaldi” poco più di due settimane fa.
“Non si può giocare pensando di avere due risultati su tre a disposizione – conclude Mannone – anche perché nel caso di parità comunque si andrebbe ai tempi supplementari. Noi dovremo fare la partita, dando battaglia come sempre. Il Nardò è una grande squadra costruita per vincere e quindi ci aspetta un altro impegno molto ma molto difficile”.



BISCEGLIE - Lancellotti: "Abbiamo raggiunto una grande salvezza. Girone H equilibrato come non mai"

Il centrocampista Gianmarco Lancellotti (fonte foto: Emmanuele Mastrodonato)




"Abbiamo raggiunto una grande salvezza - ammette il centrocampista Gianmarco Lancellotti - visto anche i problemi societari che ci coinvolgevano. È stata una bella vetrina per tutti noi, dimostrando anche che non ci sia bisogno dei cosiddetti "nomi" per poter affrontare un campionato in maniera più che dignitosa e la conferma di tutto ciò l'abbiamo con dalla classifica, con molte squadre che sono rimaste sotto noi"
L'esterno ex Francavilla in Sinni, nonostante la giovane età, è ormai un veterano del Girone H con quasi 100 presenze all'attivo. Quest'anno è stato un girone veramente equilibrato con tutte le squadre che non hanno regalato niente sino all'ultima giornata.
"Personalmente in questi 4 anni non mi era mai capitato di vedere questo equilibrio e secondo me proprio ciò lo ha reso più difficile, soprattutto per il raggiungimento della salvezza visto che all' ultima giornata solo un'altra squadra avrebbe dovuto fare i playout, ma il rischio comprendeva ben sei squadre, una cosa mai accaduta prima.
Dopo l'ottima parentesi al Bisceglie c'è già da programmare il futuro, ma per fare questo c'è ancora tempo.
"Posso considerare molto positiva la mia stagione - conclude Lancellotti - in quanto dopo essere stato per un periodo a Rionero ho avuto la possibilità di andare a Bisceglie e li pian piano ho avuto la possibilità di ritagliarmi il mio spazio. Ho avuto la soddisfazione di fare il gol considerato dalla maggior parte il gol salvezza alla penultima giornata con l'Aprilia. Sono felice quindi di aver contribuito alla salvezza di una piazza come Bisceglie. Per il prossimo anno invece è troppo presto per sapere quale sarà il mio futuro, bisogna fare un passo alla volta. Ora penso solo a riposarmi e a godermi queste "vacanze".


giovedì 12 maggio 2016

PICERNO - Bacio Terracino: "Dimenticare in fretta quest'anno sfortunato. Speriamo nel ripescaggio"

L'attaccante Salvatore Bacio Terracino (fonte foto: Michele Salvatore)



Alla fine il miracolo (perché di questo si sarebbe trattato) non è arrivato per il Picerno che, nonostante un grandissimo girone di ritorno, non è riuscito a conquistare la salvezza, retrocedendo in Eccellenza dopo solamente un anno di Serie D.
“Sicuramente c'è tanta amarezza adesso – ammette l’ala Salvatore Bacio Terracino – avevamo solamente sette punti all’inizio del girone di ritorno e un po’ tutti avevamo perso le speranze, poi però siamo riusciti ad inanellare una grandissima scia di risultati positivi, avendo la consapevolezza che raggiungere i playout non sarebbe stato poi impossibile. C’abbiamo creduto ed onestamente fa male poi sapere di essere arrivati terzultimi e non poterci accedere”.
Una retrocessione è sempre durissima da digerire ma il Picerno ne esce comunque a testa altissima, con la società rossoblù che punterà decisa al ripescaggio, con la speranza di potersi giocare nuovamente le sue carte in Serie D.
“Purtroppo personalmente fa davvero male – conclude Bacio Terracino – abbiamo fatto tanto lo scorso anno per raggiungere la Serie D e retrocedere così, dopo un solo anno è davvero triste. Abbiamo dato tutto per cercare di raggiungere almeno i playout, ma purtroppo per differenza punti non ci siamo riusciti, la fortuna ci è stata davvero contro. La società però ha già fatto la domanda di ripescaggio ed io insieme a loro spero tanto che accada. Mi auguro tanto che il Picerno resti in D e che magari io possa essere riconfermato insieme a mister Arleo per ripartire alla grande. Spero di dimenticare in fretta quest’anno sfortunato sin dall'inizio tra daspo, infortunio e conclusosi ancora peggio con la retrocessione



POTENZA - Di Costanzo: "Abbiamo combattuto per raggiungere la salvezza"

Il portiere Pietro Di Costanzo (fonte foto: Tonino Mancino)



Obiettivo salvezza centrato anche per il Potenza, al termine di una stagione tribolata e molto difficile per la compagine del capoluogo lucano. La permanenza in Serie D però era di vitale importanza per i rossoblù che ora potranno programmare con calma la prossima stagione.
"A pochi giorni dal termine della stagione posso dire di essere soddisfatto - ammette l'estremo difensore Pietro Di Costanzo - perchè abbiamo combattuto tanto per raggiungere questa sofferta salvezza. Sicuramente potevamo fare di più, perchè guardando l'organico a disposizione avevamo le possibilità di fare meglio in questa stagione, ma abbiamo avuto veramente mille difficoltà e quindi penso che alla fine la salvezza sia giusta e comunque un ottimo risultato".
Il portiere ex Pomigliano ha trovato pochissimo spazio quest'anno ma nelle ultime uscite in cui è stato chiamato in causa è stato fondamentale con le sue parate decisive.
"Quest'anno ho giocato solo quattro partite - conclude Di Costanzo - sono stato sfortunato perchè dopo la prima partita col Pomigliano ho avuto uno stiramento al retto femorale e sono stato un mese e mezzo fermo. Mi sono sempre allenato bene però e mi sono fatto trovare pronto quando sono stato chiamato in causa".


TURRIS - Manzi: "E' stata una stagione difficile. Se rientro nei piani della società sono pronto a restare"

Il difensore Ciro Manzi (fonte foto: Savio Salerno)



E' arrivata all'ultimo respiro la salvezza per la Turris che, con il pareggio a Picerno e la sconfitta del San Severo a Bisceglie, è riuscito a mantenere la categoria senza passare nemmeno dai playout.
"I 90 minuti di domenica sono stati un pò il film di tutta la nostra stagione - ammette il centrale Ciro Manzi - una stagione travagliata e difficile, dove abbiamo avuto diverse difficoltà durante l'anno. Io però ho sempre creduto nella salvezza, perchè conoscendo il grande valore della rosa ero sicuro che potevamo farcela. Il Picerno non c'ha regalato nulla, abbiamo subito due gol su due nostre disattenzioni ma subito dopo in ognuno di noi è scattato qualcosa che ci ha permesso dare una sterzata alla partita ottenendo il pareggio".
Ad un certo punto della stagione la Turris sembrava fuori dalla bagarre per non retrocedere, ma alla fine i corallini sono stati risucchiati pericolosamente dovendo lottare fino alla fine.
"Potevamo raggiungere la salvezza prima, dato abbiamo avuto un periodo che per 5 o 6 partite non siamo riusciti a fare risultato, ma non per demerito ma per varie vicissitudini come ad esempio le tantissime assenze. La salvezza è arrivata all'ultimo secondo, è stata sofferta ma alla fine è stata una goduria in più".
Il difensore ex Cavese è stato un vero e proprio baluardo della difesa biancorossa, un elemento di spicco per mister Baratto, con il futuro che potrebbe essere ancora legato a Torre del Greco.
"Se io ho fatto bene il merito è anche della squadra - conclude Manzi - non era facile in questo girone perchè ci siamo confrontati con squadre molto forti. Torre è una piazza importante e qualora ci fosse la possibilità di restare io non esiterei a farlo. Se dovessi rientrare nei piani della società e dello staff tecnico ne e vedremo poi il da farsi".



TORRECUSO - Di Lullo:"Una stagione incredibile. Lavorerò per migliorare ancora di più"

Il centrocampista Pasquale Di Lullo



Anche per il Torrecuso la salvezza matematica è arrivata solamente all'ultima giornata, con un roboante 3 a 0 contro il già retrocesso Gallipoli che ha permesso ai ragazzi di mister Farina di poter festeggiare, meritatamente, la permanenza in Serie D.
"È stata una stagione incredibile  e difficilissima - ammette il centrocampista Pasquale Di Lullo - ma alla fine è andata come doveva andare, anche perché con il grande gruppo che avevamo eravamo consapevoli di raggiungere la salvezza. E' stata dura perché questo è un girone di ferro, potevamo fare anche di più ma abbiamo perso qualche punto negli ultimi minuti di gara in parecchie partite. Alla fine però abbiamo fatto 44 punti che sono tantissimi e possiamo vedere il bicchiere pieno dato che abbiamo raggiunto la salvezza".
Una stagione importante quella dei campani così come quella del mediano ex Olympia Agnonese, vero punto di forza dei rossoblù con cui quest'anno ha segnato ben cinque reti, record personale per lui.
"Ovviamente sono felicissimo dei miei cinque gol - conclude Di Lullo - ho fatto parte di un gruppo bellissimo che non ha mai mollato ed è formato da veri uomini. Sono soddisfatto perchè ho fatto una bellissima annata e per per il prossimo campionato vorrei fare ancora meglio. Io penso che bisogna sempre migliorarsi: ora mi godo questo periodo di riposo e poi si riparte con la voglia di fare sempre di più".  



TARANTO - Marsili squalificato per due mesi, addio playoff

Il centrocampista Massimiliano Marsili (fonte foto: Savio Salerno)



Doccia gelata per il Taranto e soprattutto per Max Marsili, squalificato per addirittura due mesi. Il Tribunale Nazionale Federale ha emesso la sentenza in merito al caso Nocerina (pagamento in nero degli stipendi) condannando a due mesi di stop, più deferimento, il centrocampista rossoblu. Un bruttissimo colpo dunque per mister Cazzarò che a questo punto dovrà fare a meno del mediano classe '87 per entrambe le sfide dei playoff.


PROGREDITUR MARCIANISE - Conte: "Per molti ad agosto la nostra salvezza sembrava un miraggio"

Il centrocampista Marco Conte (fonte foto: Savio Salerno)


Una salvezza raggiunta con una giornata d'anticipo (2 a 1 casalingo contro il Francavilla in Sinni) ed una stagione chiusa con 45 punti. Sono numeri e traguardi importanti quelli portati casa dal Progreditur Marcianise che, in un Girone H così difficile ed equilibrato come quest'anno, ha portato a casa la salvezza, un risultato veramente fondamentale per i campani.
"Abbiamo raggiunto un obiettivo che ad agosto sembrava un miraggio (per tanti addetti sapientoni ai lavori) - ammette il centrocampista Marco Conte - ci siamo riusciti nonostante mille difficoltà, in un girone che equivale alla vecchia serie C2. C'è rammarico perchè forse avremmo meritato qualcosa in più per ciò espresso nel girone di ritorno.
Una salvezza raggiunta appunto soprattutto con un girone di ritorno strepitoso e a questo punto è innegabile che qualcosa sia cambiato da dicembre-gennaio in poi per i gialloverdi.
"Ad inizio stagione avevamo una squadra quasi tutta nuova, partendo dallo staff e quindi c'è bisogno sempre di un pò di tempo per conoscersi, capirsi ed esprimere in campo qualcosa di buono. Da dicembre abbiamo raggiunto una mentalità e ce la siamo giocata con tutti alla grande. Peccato per le due sole sconfitte (Gallipoli e Serpentara), altrimenti oggi parlavamo di altro".
Il mediano napoletano, dopo una lunga squalifica lo scorso anno, in questa stagione è stato un tassello fondamentale ed imprescindibile per mister Campana.
"Venendo da una stagione travagliata dove sono rientrato da una lunga squalifica e giocando solo 7 partite finali l'anno scorso - conclude Conte - credo di aver dato un buon contributo quest'anno con 32 partite e 1 gol. L'anno prossimo mi aspetto da me stesso una stagione di spessore"



mercoledì 11 maggio 2016

RAPPRESENTATIVA SERIE D GIRONE H - Chiamata anche per il giovane De Santis

L'attaccante del Francavilla Vincenzo De Santis (fonte foto: Savio Salerno)



In vista del Torneo Juniores Cup che si disputerà in Versilia dal 29 maggio al 2 giugno, la Rappresentativa Serie D Girone H disputerà una gara amichevole contro il Manfredonia Calcio, mercoledi 11/05/2016, alle ore 15.30.
Il selezionatore Biagio Peluso ha stilato la lista dei convocati per l'impegno in terra pugliese, in cui figura anche il giovane classe '98 Vincenzo De Santis, in forza al Francavilla in Sinni.


Di seguito la lista dei convocati: 
PIZZOLANTE (TARANTO), DE SALVE TARANTO), CAZZETTA (TARANTO), TRISTANO (BISCEGLIE), VALIDO (BISCEGLIE), PODO (NARDO'), CARROZZO (NARDO') CASTRIOTTA (MANFREDONIA), DI GIACOMO (FONDI), PIRAZZI (APRILIA), IURATO (GALLIPOLI), PORTACCIO (GALLIPOLI), MASTROMATTEI (ISOLA LIRI), FERRARESE (VIRTUS FRANCAVILLA), MONOPOLI (VIRTUS FRANCAVILLA), ABATEMATTEO (VIRTUS FRANCAVILLA), PATIMO (VIRTUS FRANCAVILLA), VENZA (VIRTUS FRANCAVILLA), DE SANTIS (FRANCAVILLA IN SINNI), ABAGNALE (TURRIS), SCARPA (POMIGLIANO), BARRA (POMIGLIANO)



VIRTUS FRANCAVILLA - Mister Calabro: "Ci godiamo la vittoria ma non abbiamo ancora finito"

Mister Calabro nella sala stampa del "Giovanni Paolo II"



Si è dovuti arrivare fino all'ultima giornata di campionato, ma alla fine la Virtus Francavilla ha potuto esultare per una straordinaria promozione in Lega Pro. Il pareggio interno contro l'Isola Liri infatti ha sancito la vittoria matematica per i biancocelesti che possono festeggiare questo grandissimo traguardo dopo una stagione veramente straordinaria.
"Tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi lo abbiamo fatto anche per i nostri tifosi - ha ammesso mister Calabro al termine dell'incontro - perchè non abbiamo mai pensato solo a noi stessi. Ci godiamo la vittoria del campionato ma non abbiamo ancora finito. In settimana continueremo ad allenarci perchè vogliamo vincere anche la Puole Scudetto. Per quanto riguarda il mio futuro io resto alla Virtus Francavilla perchè c’è un’ottima intesa con il presidente Antonio Magrì. Non so se è una buona notizia per i giocatori perchè noi lavoriamo tanto e pretendiamo tanto dai nostri calciatori“.


FRANCAVILLA IN SINNI - Presidente Cupparo: "Un campionato veramente entusiasmante per noi"

Il Presidente Cupparo nella sala stampa del "Nunzio Fittipaldi" (fonte foto: Savio Salerno)



Nonostante non sia arrivata la vittoria c’è grande soddisfazione sul volto del presidente Cupparo al termine dell'incontro contro il Taranto e sarebbe impossibile dargli torto, perché il Francavilla ha terminato alla grande questa stagione e ora si giocherà tutte le speranze di Lega Pro nei playoff.
“È un risultato che non avevamo mai centrato in questi anni - ha commentato il massimo dirigente rossoblù - abbiamo fatto anche il record di punti in serie D all’undicesimo anno, abbiamo comunque onorato la Coppa Italia fino ai quarti di finale perdendo solo contro il Fondi. Non si può rimproverare nulla né al mister né ai ragazzi perché è stato veramente un campionato entusiasmante, non ce lo aspettavamo, sapevamo di aver allestito una buona squadra, pensavamo di fare una salvezza tranquilla e di dar del filo da torcere a chiunque ma comunque non ci aspettavamo di essere in lizza per la vittoria finale  fino alla penultima giornata”.
Un grande risultato dunque per i lucani che ormai si possono considerare un’importante realtà nel panorama della Serie D.

“Siamo orgogliosi perché un paesino di quattromila abitanti ha giocato alla pari contro piazze blasonate come Taranto, Nardò, Francavilla Fontana oppure Fondi – ha concluso il presidente Cupparo - e soprattutto abbiamo giocato con in rosa calciatori che per buona parte hanno giocato titolari che sono proprio di Francavilla, i vari Fanelli, Nicolao, Marziale e De Marco, anche Pioggia si può considerare un locale perché oramai è da più di dieci anni che gioca con noi quindi abbiamo veramente conquistato un risultato straordinario”.


TARANTO - Mister Cazzarò: "Contro il Fondi non sarà facile"

Mister Cazzarò durante la sfida del "Nunzio Fittipaldi" (fonte foto: Savio Salerno)


Le speranze di poter agganciare in classifica la Virtus Francavilla in testa erano veramente poche, anzi pochissime e alla fine i biancoazzurri hanno portato a casa un pareggio che gli ha permesso di vincere il campionato. Per il Taranto invece non è arrivata la vittoria al “Nunzio Fittipaldi” di Francavilla ma il pareggio è comunque un ottimo risultato, perché a questo punto gli ionici potranno giocare i playoff con il fattore campo a proprio favore, dato che hanno terminato la stagione in seconda posizione.
“Si alla fine siamo arrivati secondi anche con il pareggio – ha commentato mister Cazzarò – anche se oggi la mia squadra meritava sicuramente la vittoria per quanto visto in campo. Purtroppo non siamo riusciti a vincere il campionato ma ora non ci resta che concentrarci per i playoff perché ci teniamo a fare bene. Oggi tutti quanti hanno fatto bene e probabilmente solo sul gol abbiamo sbagliato perché qualcuno era rimato un po’ indietro. Durante i 90 minuti però ci sta di poter commettere qualche errore anche perché avevamo davanti una squadra molto forte come il Francavilla”.
Ora ci saranno i playoff da giocare tra due settimane, con la prima sfida dei che sarà contro i laziali del Fondi e il Taranto, visto che ha concluso la stagione in seconda posizione, oltre a poter giocare allo “Iacovone” avrà anche il vantaggio di non dover vincere necessariamente per passare il turno, dato che basterebbe anche un pareggio
“Qui a Taranto ormai siamo abituati a giocarli i playoff - ha concluso il tecnico rossoblù - alla fine si tratta sempre di partite secche dove può succedere di tutto, quindi sarebbe un gravissimo errore pensare di poter giocare per il pareggio. Non sarà per nulla facile contro il Fondi e noi dobbiamo solo pensare a vincere. Visto che giocheremo tra due settimane avremo un po’ di tempo in più per tirare il fiato e per recuperare qualche elemento che non sta ancora bene fisicamente come ad esempio De Giorgi che dovrebbe essere pronto per i playoff".



FRANCAVILLA IN SINNI - Mister Lazic:"Il Taranto ha avuto più palle gol, ma potevamo vincerla noi"

Mister Lazic durante il match di domenica (fonte foto: Savio Salerno)



Non è arrivato il secondo posto ma davvero più di questo non si poteva chiedere al Francavilla che chiude in terza posizione, un piazzamento record mai ottenuto in 11 anni di Serie D. Una vittoria contro il Taranto sarebbe stata fondamentale, ma ancora una volta i rossoblù hanno dovuto giocare gran parte del match senza punte di ruolo per l’infortunio accorso ad Aleksic, una perdita grave che ha compromesso l’esito dell’incontro.”
“Il Taranto ha fatto un’ottima partita – ha ammesso in sala stampa mister Lazic al termine del match - noi non siamo stati in palla come sempre. Loro hanno avuto qualche palla gol in più però alla fine chi deve piangere per la vittoria siamo noi, perché Marino da mezzo metro ha tirato addosso al portiere. Eravamo a tre minuti dalla fine e potevamo portare a casa i tre punti, però abbiamo affrontato un Taranto ordinato, che ha sfruttato la qualità in avanti, con il nostro portiere che ha salvato due o tre volte situazioni importanti”.
Ora i sinnici ritorneranno in campo tra due settimane contro il Nardò per le semifinali dei playoff, una bella sfida per i rossoblù che possono togliersi ulteriori soddisfazioni in questa splendida annata.
“Il Fondi andrà a Taranto, mentre noi giocheremo contro il Nardò – ha concluso il tecnico serbo - sicuramente sono partite particolari, partite difficili, anche se sappiamo che a tutte e due sta bene il pareggio in casa per andare avanti. Se uno però gioca per il pareggio sarebbe un grandissimo errore. Per questo dico che ancora non è definito niente perché sono squadre che hanno qualità e possono far la partita, il Fondi è una squadra importante, il Nardò anche, bisogna giocarsi le partite, provando a vincere per continuare a fare bene”.