L'attaccante Giuseppe Meloni (fonte foto: Savio Salerno) |
E’ stato il re dei bomber in Serie D con 27 reti segnate in
campionato 28 presenze, tra cui diverse non partendo da titolare nella seconda
parte di stagione. Ovviamente stiamo
parlando di Giuseppe Meloni, forte attaccante sardo che quest’anno ha veramente
infranto ogni record a livello personale, riuscendo a suon di reti a regalare
la Coppa Italia e i playoff al suo Fondi.
“A livello personale è stata un’annata bellissima – ammette
il bomber classe ’85 - peccato per il finale perché potevo fare di più, ma con
il cambio dell’allenatore ho avuto meno spazio, anche se il mio supporto alla
squadra l’ho sempre dato. A livello di squadra invece un po’ di rammarico per
il campionato rimane sempre, perché volevamo vincerlo, ma alla fine ci siamo
rifatti con la vittoria della Coppa Italia e dei playoff che ci hanno permesso
di essere tra le prime squadra per il ripescaggio in Lega Pro”.
Con ogni probabilità infatti il Fondi verrà ripescato e
giocherà il prossimo anno in Lega Pro, ma lo farà senza il centravanti ex
Akragas che, un po’ a sorpresa, non verrà riconfermato. Per lui dunque è
arrivato il momento di pensare al futuro che, presumibilmente, sarà ancora in
Serie D, una categoria che va veramente troppo stretta ad un attaccante del
genere.
“Quando le promozioni arrivano sul campo è bello giocare
quello che hai conquistato, soprattutto se hai dato una grande mano alla
squadra per salire o meno – conclude Meloni – però con il Fondi ho già parlato
e non rientro nei piani del mister e della società. Sono sul mercato ed
aspetterò di valutare le offerte che arriveranno, che siano Lega Pro o Serie D
l’importante è che ci sia un ottimo progetto per fare bene. Ho avuto dei
contatti con compagini di Serie D che vogliono vincere il campionato, mentre di
Lega Pro non mi ha chiamato nessuno, ogni anno purtroppo è così ed onestamente
non riesco a capire il perché”.
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