L'esterno Gianluca D'Auria (fonte foto: Savio Salerno) |
Di under del genere se ne sono
visti pochi, in riva al Sinni come nell’intera categoria. Gianluca D’Auria è
stato uno dei tanti artefici della grande stagione del Francavilla, con
l’esterno classe ’96 che ha fatto intravedere veramente colpi di alta classe,
grazie ad una tecnica sopraffine e ad una capacità di saltare l’uomo davvero
straordinaria. Ovviamente la società sinnica
sarebbe stata ben lieta di riaverlo anche per la prossima stagione nel proprio
organico, ma D’Auria non ha saputo, giustamente, resistere alle grandi avances
della Paganese che ormai ha già l’accordo in mano con l’esterno napoletano.
“Mi dispiace tanto andare via
da Francavilla - ammette l'ala ex Turris Neapolis - perché mi sono trovato veramente bene, con la società, il
presidente Cupparo e il vicepresidente Nicolò che sono persone fantastiche che
non ti fanno mancare nulla. Ovviamente mi dispiace lasciare anche mister Lazic
che quest'anno è stato importantissimo per la mia crescita. Qualche volta
meritavo la panchina ma lui mi faceva giocare sempre perché sapeva che potevo
sempre inventare qualcosa”.
A questo punto le porte della
Lega Pro si sono spalancate per lui ed è certo che, con le sue grandi qualità,
l’esterno napoletano saprà sfruttare al massimo questa grande opportunità.
“Io l'anno con il Francavilla
mi ero prefissato due obbiettivi – conclude D’Auria - quello di andare in
doppia cifra e quello di salire in lega pro, grazie a Dio sono riuscito a fare
entrambe le cose. So benissimo che in Lega Pro i ritmi sono diversi, magari non
incontri un terzino under che per me era facile da saltare ma incontri terzini
che hanno giocato in B e quindi bisogna correre e lottare, ma io ce la metterò
tutta e lotterò ogni volta che avrò l’opportunità di scendere in campo”.
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