Savio Salerno: IL PUNTO SUL GIRONE H - Giuseppe Andriani: "La Virtus è favorita, ma ora è una corsa a tre"

mercoledì 2 marzo 2016

IL PUNTO SUL GIRONE H - Giuseppe Andriani: "La Virtus è favorita, ma ora è una corsa a tre"

Il giornalista Giuseppe Andriani

Quella appena trascorsa (9^ di ritorno) non è stata una giornata particolarmente ricca di sorprese nel Girone H. Sostanzialmente non è cambiato nulla, o quasi, perchè la Virtus Francavilla è ritornata alla vittoria e per la promozione diretta ormai è una storia a tre, con Nardò e Taranto che restano sempre in scia. In basso invece Gallipoli, Picerno ed Aprilia non fanno passi in avanti, mentre per la zona playout è ancora bagarre.
Abbiamo voluto tracciare un rapido resoconto con Giuseppe Andriani, giovane giornalista Editor di www.blogdicalcio.it, inviato per TuttoLegaPro, responsabile Lega Pro per www.colpoditaccoweb.it e conduttore di DeltaSport, insomma uno che mastica di calcio e di Serie D quotidianamente.


- Con la vittoria in questa giornata della Virtus Francavilla ormai la corsa al titolo è una questione a tre con Nardò e Taranto?
"L'ultima giornata ha visto lo stacco del Francavilla in Sinni, che esce dal gruppone per la promozione diretta ma probabilmente giocherà i play-off. É stato un turno che ha lasciato tutto invariato solo in apparenza, perché in realtà la Virtus Francavilla ne esce rafforzata, dal punto di vista morale ma anche da quello della classifica: mantiene le distanze immutate dopo una trasferta delicatissima e difficilissima. Taranto e Nardò continuano a sperarci, e all'apparenza rimane tutto invariato"

- Chi vincerà il campionato?
"Vedo ancora la Vitus Francavilla favorita per la vittoria finale. Non é solo una mera questione di punti di vantaggio o una questione numerica. Si tratta della forza mentale dei biancoazzurri, che ormai sono in vetta da qualche settimana e nonostante una crisi di risultati che ha prodotto pareggi in serie prima del colpo esterno a Francavilla in Sinni la squadra di Calabro ha mantenuto la vetta. Credo che la forza mentale, unita all'organizzazione societaria, della Virtus alla lunga possa fare la differenza e permettere ai brindisini di mantenere la vetta fino alla fine del campionato. Ma é una corsa a tre e non sono da escludere sorprese"

- Anche quest'anno potrebbero esserci tre retrocessioni dirette, pensi che alla fine l'Aprilia o il Picerno riusciranno a colmare il gap con la sestultima così da almeno giocarsi i playout?
"Attualmente il gap é importante sia per il Picerno che per l'Aprilia, ma nulla é deciso. Certo é che sarà difficile per entrambe recuperare punti a squadre come Marcianise e San Severo, servirebbe una media punti da play-off perché non credo che quelle davanti cederanno cosi facilmente. Il Gallipoli ormai sembra invece destinato alla retrocessione diretta"

- Chi retrocederà direttamente e chi invece giocherà i playout?
"Nella corsa alla salvezza diretta vedo il Manfredonia favorito, perché penso che in casa riuscirà a fare i punti che servono per evitare i play-out. Probabilmente uno spareggio ci sarà con Serpentara e una tra Marcianise, San Severo e Isola Liri. Per le altre sarà difficile evitare le retrocessione diretta"

- Chi è stata la squadra rivelazione?
"La squadra rivelazione é stata il Francavilla in Sinni. Non considero la Virtus una sorpresa perché la forza economica e societaria dei biancoazzurri aveva già messo le premesse per questo exploit ma il Francavilla in Sinni ha combattuto là in alto fino ad ora e a meno di suicidi giocherà i play-off. Era tutt'altro che scontato alla vigilia e Lazic credo che abbia compiuto l'ennesimo prodigio, costruito con una partenza a razzo e un gran bel campionato.

- Chi invece ti ha deluso di più?
"Per parlare di delusioni é ancora presto ma se il Taranto non dovesse vincere il campionato dovrebbe fare mea culpa. In tal caso sarebbero i rossoblù la vera delusione, perché lí davanti ci sono squadre neopromosse che, per quanto forti, avrebbero dovuto pagare dazio ad una squadra che ormai é in D da diverse stagioni e che avrebbe dovuto approfittare della mancanza di altre piazze cosi grandi per ritornare in Lega Pro. Per il resto ha qualcosa da recriminare anche il Fondi, che nonostante investimenti importanti e un attaccante con una media gol pazzesca, come Meloni, non ê mai riuscita ad essere in lizza per giocarsi il campionato. Per quel che riguarda il Taranto invece domenica a Nardò si decide la stagione:  una sconfitta sancirebbe una delusione, una vittoria invece cambierebbe tutto. In un campionato cosi bello non abbiamo ancora una vera e propria delusione, a questa domanda saprà rispondere il tempo".

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