Il difensore Giovanni Esposit (fonte foto: Savio Salerno) |
Il
verdetto è stato amaro, anzi amarissimo per l’Aprilia che, inserita quest’anno
nel difficilissimo Girone H, è retrocesso in Eccellenza. E’ mancata qualcosa ai
biancocelesti per giocarsi almeno i playout, forse un po’ di esperienza, un po’ di fortuna, fatto sta che i laziali però
non sono riusciti a mantenere la categoria.
“Purtroppo
è arrivata la retrocessione – ammette il centrale Giovanni Esposito - c'è
delusione per questo risultato, ripensando alle prestazioni fatte in questo
campionato personalmente meritavamo di raccogliere qualche punto in più.
Sicuramente ci è mancato qualche giocatore di esperienza che in questo torneo
serviva come il pane. È mancata anche un po' di convinzione in più nelle nostre
qualità”.
L’annata
del centrale napoletano è stata veramente ottima e tra l’altro impreziosita da
10 gol, niente male per chi di mestiere invece non deve farne prendere. Con
l’Eccellenza però le strade del difensore classe ’85 potrebbero anche
separarsi, ma non è detta l’ultima parola.
“Di
certo non capita tutti gli anni vedere un difensore arrivare in doppia cifra –
conclude Esposito - ovviamente fa piacere. Comunque ringrazio la squadra che mi
ha permesso di battere tanti rigori e fare tanti gol. Sul futuro posso dire che
sono due anni che sto qui ad Aprilia e sono stato non bene ma benissimo.
Vedremo che categoria farà l’Aprilia l’anno prossimo e che progetto avrà,
valuterò tutte le offerte che mi arriveranno con la massima serenità. E’ ovvio
che ogni giocatore punta al massimo delle categorie, ma se l’Aprilia mi vorrà
anche in Eccellenza non ci saranno problemi a rimanere”.
Nessun commento:
Posta un commento