Il presidente Antonio Cupparo (fonte foto: Savio Salerno) |
La stagione dei record e della
storia è terminata da poco più di una settimana per il Francavilla, ma ora i
sinnici hanno l’opportunità di scrivere altre pagine indelebili, avendo
la possibilità di giocarsi i playoff per la prima volta da quando militano in
Serie D.
“Chiaramente è un’occasione
che non sappiamo se e quando si può ripetere – ammette il presidente Cupparo - quindi
cercheremo di sfruttarla e di giocarci il tutto per tutto in questa prima partita
e poi eventualmente nella finale, perchè è chiaro che già abbiamo perso diversi
treni quest’anno, primo fra tutti la Coppa Italia, uscendo con chi poi ha vinto
alla fine e soprattutto il treno diretto per la Lega Pro, perché a mio parere
avevamo tutte le carte in regola per cercare la promozione diretta".
Alla fine i rossoblù hanno conquistato un grandissimo terzo posto che gli permetterà di avere un leggero vantaggio contro il Nardò, dato che
basterebbe anche un pareggio, ma i granata sono un avversario veramente molto
ostico da affrontare.
“Secondo me sarà una partita
molto ma molto difficile, perché mentre in campionato, anche se è un scontro al
vertice, è comunque una partita che rimane fine a sé stessa, nel senso che
comunque poi si guarda al prosieguo del campionato, guardi alle partite
successive quindi non c’è l’assillo del risultato diciamo così per forza. In
questi casi invece per andare avanti bisogna vincere dato che è una partita
secca e quindi non hai una seconda possibilità, non hai modo di poterti rifare
in partite successive e per forza di cose devi giocarti tutte le tue carte e
giocartele bene durante questi novanta o centoventi minuti. E’chiaro però che non
puoi affrontare una squadra come il Nardò con il pensiero di portare a casa un
pareggio e passare il turno perché siamo piazzati meglio in classifica, dato
che con squadre di questo tipo sicuramente perdi”.
Vincere i playoff
permetterebbe di avere un posto di assoluto rilievo nella graduatoria dei
ripescaggi per la Lega Pro, un problema che però non sembra assillare per ora
il presidente Cupparo.
“Onestamente non ci abbiamo
proprio pensato ancora – conclude il massimo dirigente rossoblù – siamo
abituati a porci i problemi nel momento in cui si presentano. Per ora noi siamo
una delle quattro partecipanti ai playoff e quindi non abbiamo programmato
niente, mentre è normale che a Taranto facciano questo tipo di ragionamenti,
dato che sono una piazza importante a cui sta stretta la Serie D. Loro si
stanno muovendo in anticipo mentre noi andremo valutare questa situazione
quando si concretizzerà in modo reale, per adesso è inutile fare dei
ragionamenti basati sui se o sui ma”.
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